Giove nel segno dei Pesci

Il 13 maggio Giove dal segno dell'Acqurio è passato nel segno dei Pesci , dove rimarrà fino

al 29 luglio per poi tornare nell'Acquario.

Giove è il pianeta dell'espansione ed è estremamente generoso, legato all'ottimismo e alla fiducia nel segno dei Pesci di cui è anche governatore (insieme a Nettuno) si trova a suo agio.

Il segno dei Pesci è il più saggio dello zodiaco e con questo passaggio di Giove ci prepariamo al dissolvimento di alcune strutture e di regole, Giove ci vuole riportare ad avere il contatto con gli altri dobbiamo cercare di prendere le opportunità che arrivano, senza entrare in confusione lato dell'archetipo del Pesci.

Giove nei Pesci è esaltato nella spiritualità ed è la posizione migliore per tutti i segni che ne vengono coinvolti, svelare la trama del divino è la missione del segno dei Pesci che con esso ci porta un pò di magia ovunque insieme a Nettuno con la sua visione mistica.

Per quanto riguarda i segni di "fuoco", non è l'acqua che spegne i loro progetti, ma anzi è un supporto psicologico, un nuovo divenire per i nuovi traguardi, per i segni di "terra" si aprirà la fiducia verso nuovi orizzonti, nuovi contatti sociali e nei sentimenti ritorna l'equilibrio, per i segni di "aria" essendo in opposizione, bisogna cercare di impegnarsi di più in modo più saggio e ponderato, nel settore del lavoro dei rapporti professionali e dei sentimenti, bisogna cercare di riorganizzarsi in modo tale da sciogliere quei nodi che già da molti mesi sono in sospeso, ma Giove non è Saturno e quindi avvertirete la sua presenza in maniera più gentile, per i segni di "acqua" significa che inizia un periodo favorevole, le cose andranno meglio e non si avvertiranno più ritardi e rallentamenti, si avvertirà la voglia di spiccare il volo, concretizzando le idee che sono state messe in atto nella seconda metà di marzo.

L'energia dei Pesci essendo un segno mutuvole ci insegna ad attrarre il picere nelle situazioni, ci invita a connetterci con la parte più intima di noi a tirare fuori il nostro lato più caritatevole, aprendo di fatto il nostro cuore.

La Fonte Spirituale