Gli iniziati erano quegli individui che mediante metodi speciali sviluppavano la loro interiorità animica e spirituale.
In ogni anima ci sono le forze e le facoltà soprasensibili se esse vengono risvegliate, sono parti invisibili del nostro essere che possono essere liberate.
Anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri (in questi giorni vengono celebrati i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta) vi è il percorso iniziatico, dapprima scende negli Inferi, per passare al Purgatorio per risalire alla luce del Paradiso, così è il risveglio per gli Iniziatici.
In Alchimia questo processo avviene con la formula Solve et Coagula, che equivale alla rigenerazione di noi stessi, (ricordate l'articolo degli Alchimisti) tramutare il piombo in oro.
Può giungere il momento che l'anima o può essere già avvenuto, che l'anima e lo spirito si trasformino come il piombo dall'oro, come solve et coagula, per l'evoluzione e la contemplazione dei mondi spirituali, l'essere spesse volte non è in grado di evolvere, non percepisce i suoni e le armonie tenendo così sordo il suo "orecchio".
Nel Mondo contemporaneo è tutto sbilanciato sull'esteriorità, il sapere esoterico che è "interiorità della conoscenza" è stato derubricato a "non conoscenza" anche nei teologi vi sono giudizi ostili nei confronti dell'esoteretismo.
Wouter Jacobus Hanegraaff Prof. ordinario di Storia e Filosofia ermetica dell'Università di Amsterdam, tiene lezioni di esoterismo, che definisce il sapere esoterico come la "conoscenza rigettata dalla cultura".
In Italia abbiamo tanti filosofi, che si occupano della materia e scrittori come Aldo N. Terrin e il più conosciuto scrittore Fernando Pessoa, poeta alchimista appassionato di Cabala e conoscitore di tradizioni teosofiche ed ermetiche.
"Dissolvi e Unisci"
La Fonte Spirituale
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