Quando vogliamo iniziare a lavorare con il nostro Spirito, dobbiamo portare a manifestare un intento di ciò che è importante per questo momento presente, tale manifestazione porta inevitabilmente ad interrompere ciò che era nel nostro Karma, questo tipo di lavoro non semplice ne breve, ci porta inesorabilmente a lasciare andare quello che riteniamo importante per noi e questo tipo di cammino iniziale di coscienza, generalmente non viene accettato, tendiamo sempre a reagire a giudicare, invece di ascoltare la voce che viene dal cuore. Il 2022 è un anno molto importante in cui dobbiamo agire se non si è già provveduto prima (2010) per creare le basi di una nuova qualità del tempo, tutto è comprendere che facciamo parte di un unico disegno e che il nostro essere ci chiede di metterci in contatto con lo spazio del tempo in cui siamo venuti a vivere, muovendoci nella direzione in cui sentiamo di volere andare, per iniziare a realizzare il nostro intento su questo pianeta.
Il Karma il cui significato è "azione" e ogni azione ha un suo effetto, secondo le traduzioni spirituali determina la vita dell'essere umano, rappresenta le nostre memorie di tutte le vite vissute anche tutto quello legato all'universo, se prendiamo in considerazione questa legge universale che ogni azione ha un effetto su tutto il pianeta oltre che su ognuno di noi e se ribaltiamo questa connessione che sono anche i condizionamenti che abbiamo subito nel corso degli anni e se sono diventato consapevole di tutto questo, possiamo iniziare a cambiare questa ruota infinita che gira, possiamo così creare del Karma positivo come racconta Buddha nella storia del capitano del vascello che uccise un uomo per salvarne molti altri permettendo così di avere dei crediti Karmici, per consentire al capitano di avere nella vita successiva quello che noi conosciamo come Buddha.
Se osserviamo la nostra condizione attuale possiamo iniziare consapevolmente a trasformare le nostre abitudini attraverso atteggiamenti che possono ripulire il nostro Karma, ogni percorso che facciamo è unico come unici siamo noi, osservando le nostre azioni con sguardo neutrale e ponendo l'intezione verso una nostra azione questo fa la differenza, seguendo ogni azione nel presente e per il nostro massimo bene e per il massimo bene degli altri che altro non è che "lo specchio di noi stessi".
Solo se abbiamo il coraggio dal latino cor habeo - avere cuore di guardare noi stessi oltre noi stessi possiamo iniziare a percepire quello che non è visibile agli occhi, attraverso l'allineamento con il nostro sè inferiore o personalità, per compiere ciò che ognuno di noi deve compiere in questa vita, con un processo di radicamento e di connessione con il tutto.
Utilizzando gli strumenti che le antiche tradizioni di saggezza ci hanno lasciato possiamo iniziare a percorrere questi nuovi passaggi di coscienza per ordinare e adattare l'Anima con lo Spirito.
La Fonte Spirituale
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