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L'altro segno dei Pesci

Immagine del redattore: la fonte spiritualela fonte spirituale


20 febbraio 20 marzo



Segno: femminile

XII segno dello zodiaco

NOI SERVIAMO

Elementi: acqua

Mutevole

Stagione: fine inverno

Pianeti in domicilio: Nettuno e Giove

Fisico: piedi


Nel segno dei Pesci l'inverno è giunto agli sgoccioli e la primavera tra un pò farà il suo ingresso, il Pesci segno mutevole di acqua che feconda e che fa di questo segno due esistenze, tra la spiritualità e la materia, il segno dei Pesci è un segno mutevole e versatile molto ricettivo alle influenze esterne, sentono profondamente le emozioni che li circondano, dotati di grande intuizione, spesse volte la sua timidezza li porta a risultare agli altri come persone inaferrabili.

Il segno dei Pesci spicca per la caratteristica del mediatore, vivere nel mezzo, fare da paceri e trovare il giusto compromesso, all'apparenza il segno dei pesci sembra più fragile di quanto in verità non sia, riesce sempre a coinvolgere qualcuno ad occuparsi di ciò che a loro risulta intollerabile o banale, come nelle faccende amministrative o burocratiche, ma loro stessi hanno una disponibilità molto grande nei confronti degli altri.

Sin da piccoli questo segno cerca di sfuggire dalla realtà spiacevole o difficile rifugiandosi in un mondo tutto loro, mantengono questo atteggiamento, anche se meno fantasioso da adulti, in modo tale da rendere la realtà con sufficiente interesse e sicurezza.

Il glifo del segno dei pesci viene rappresentato con due pesci che nuotano in differenti direzioni, si palesano le due realtà, il Pesci Gioviale (Giove) il Pesci Nettuniano (Nettuno) il Pesci di febbraio, come il Pesci di marzo simili, ma distanti tra loro, anche se complementari i due pesci per loro natura hanno ritmi universali ma con delle opposte energie, prendono coscienza da subito della presenza dell'Universo che li lega a tutto e al contrario di tutto, assimilano come spugne ogni emozione che riguarda gli altri e la "loro pelle che pelle non è" così sensibile li porta a sentire tutto questo, quindi spesse volte, fuggono da tutte queste sensazioni, anche se in realtà non è proprio così, si allontanano per potersi ricaricare nelle loro acque nel loro oceano, per poter essere nuovamente disponibili.

Abbiamo detto che il segno dei pesci è posto al declino dell'inverno, essi rimangono in meditazione prima che ogni elemento dell'universo riprende forma, sono in equilibrio tra l'inverno e la primavera e l'acqua sempre presente e loro ambiente naturale, li predispone tra un passaggio ed un altro ad una vita molto intensa e complessa.

Il Pesci tende nel corso della vita, a fare un lavoro di introspezione di tutto quello che è sotto il livello razionale, sintonizzato sul seme e sulla scintilla di creare una connessione con l'Universo, tutto può essere tutto, tutto può ancora divenire, lo spirito e la materia, il maschile e il femminile, l'anima e la personalità, ma la linea centrale che li collega, rimane nel profondo un legame indiscendibile, magari non percepito, ma che non si scollega mai.

Il Pesci è collegato ai piedi, che in realtà è la parte più lontana dal corpo eppure soltanto quando siamo realmente collegati al centro della terra, radicando quello che sentiamo nel profondo, siamo collegati allo Spirito, con i piedi percorriamo la vita, con i piedi iniziamo il percorso di viaggio insieme ad altre persone, con la natura, gli animali, con tutte le esperienze che abbiamo interiorizzato, due mondi a sinistra quello che precede il Diluvio Universale a destra il successivo percorso, dando importanza ai sentimenti che per loro è "Oro liquido".



La Fonte Spirituale

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