Essere consepevoli di se stesse
Gli esseri umani sono una combriccola piuttosto scombinato che riuscirebbe a perdere gambe e braccia se non fossero così saldamente unite al resto del corpo.
La sindrome da dipendenza cui siamo soggetto ci impone di non ascoltare la necessità del nostro corpo. Infatti, spesso noi ignoriamo volutamente le sensazioni i pensieri, la coscienza e le capacità intuitive...
Essere lavoro-dipendenti e iperattive non ci lascia tempo ed energie per ascoltare quello che il nostro corpo desidera comunicarci riguardo alle nostre emozioni e al nostro stato di salute.
Ci siamo convinte che il nostro corpo non esista: dal collo in giù le sensazioni sono, in pratica assenti e per alcune di noi, non è insolito passare gran parte del tempo "al di fuori" del proprio corpo.
In questo modo, esso non è più un alleato e una preziosa fonte d'informazioni, bensì un veicolo della nostra dipendenza: un oggetto, nè più nè meno. Abbiamo completamente scordato il modo in cui ci muoviamo e le sensazioni che proviamo a farlo.
Dovrei ascoltare i messaggi che il mio corpo mi invia, altrimenti potrebbe essere lui ad attirare la mia attenzione, anche in modo doloroso.
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