FOLLIA
Nella mia situazione, sentirsi pazza può essere un segno di benessere
Anne Wilson Shaef
Alcuni anni fa (il mio libro Women's Reality era stato appena pubblicato), andai a New York a trovare una mia vecchia amica. Dopo aver parlato un pò lei esclamò: "Sei cambiata!" (è una psichiatra e non le sfugge nulla!" Davvero? E come? le chiesi (in realtà speravo di essere realmente cambiata), dopotutto, non ci incontravamo da diversi anni e se io fossi rimasta la stessa...bè, sarei stata mei guai seri! "Non hai più timore di essere pazza?", mi rispose, "l'avevo?" le domandai abbastanza sorpresa. Si! mi disse tranquillamente, bè le confidai, dopo aver scritto Women's Reality mi sono resa conto che la gente intorno a me mi accusa di essere pazza ogni volta che esprimevo le mie sensazioi più sincere, equilibrate e preziose.
Ho imparato perciò ad accettare di essere considerata pazza da una società affetta dalla sindrome da dipendenza e mi sento perfettamente sana nella mia follia.
Diffida da chi ti definisce "pazza".
La Fonte Spirituale
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