Quando si parla di numerologia si ha l'impressione che siano soltanto dei numeri, che abbiano più o meno un significato spesse volte legato a numeri e lettere per identicarci, ogni giorno inseriamo password, codici di accesso per farci riconoscere ogni giorno iniziamo la giornata con la data del calendario, con il passare delle ore tutta la nostra vita è scansionata da numeri ed proprio dalla Carta Numerologica che ci vengono rivelati alcuni aspetti della nostra personalità che magari non abbiamo mai preso in considerazione o che ne siamo a conoscenza ma non ne abbiamo mai veramente compreso il senso di alcuni aspetti di noi stessi, potremmo conoscerci più approfonditamente sotto alcuni aspetti fatti di luce ed ombra che sappiamo di avere, ma che a volte non corrispondono al nostro sentire al nostro agire durante il percorso della nostra vita fatto di scelte e situazioni che a volte risultano incomprensibili anche a noi stessi, comportamenti che assumiamo o che mai avremmo pensato di trovarci ad affrontare.
Noi non siamo solo "carattere" - siamo un corpo e un'anima che formiamo attraverso l'esperienze terrene e non, siamo esseri unici e irripetibili, siamo numeri che corrispondono alla nostra identità il nostro DNA.
Attraverso la nostra "carta numerologica" veniamo a conoscenza delle nostre ambiguità, delle nostre caratteristiche, dei nostri punti di forza e dei nostri punti di debolezza, troviamo il numero del destino, il numero del cuore, il numero della personalità, come ti vedi tu e come ti vedono gli altri e tanto altro ancora e/o apprendiamo che la verità delle volte è velata o lontana.
Fare una carta numerologica è molto impegnativo e presuppone una serie di calcoli dei nostri "codici" personali formati dal nostro nome, cognome data di nascita ed altro, per questo serve una conoscenza approfondita della materia, ci vuole uno studio arduo, laborioso e attento per poter creare una "Carta Numerologica" corretta ed affidabile.
Per chi la riceve o la richiede è una fonte di conoscenza del nostro vero "sè" che illumina la nostra strada attraverso una crescita alchemica, che altro non è che un complesso di conoscenze pratiche, filosofiche, esoteriche, che ci porta a conoscere ciò che siamo "un metallo che può divenire Oro" .
La Fonte Spirituale
Un pò di Storia
La scuola di numerologia risale al 520 a.C. con la Scuola di Numerologia che diede vita Pitagora in Grecia, suo il Teorema di Pitagora che tutti conosciamo e studiato.
Ma in India almeno 2000 anni prima avevano conoscenza della matematica attraverso i Veda all'incirca intorno all' 800- 500 a.C. e dal Satapatha Bràhman risalente all'incirca al VII - VI secolo a.C., che contiene i cinque principali riti sacrificali vedici.
Nel III secolo a.C. Archimede il celebre scienziato greco, volle calcolare cose impossibili, come quanti granelli di sabbia ci vorrebbero per misurare l'intero Universo, in pratica voleva utilizzare un granello di sabbia come unità di misura.
Arriviamo ai bellicosi Romani che invasero la Grecia ed uccisero Archimede nel 212 a.C. impedendo così l'evoluzione della matematica.
I Romani avevano un complesso sistema di calcolo e si doveva ricorrere ad una tavola per fare i conti i numeri Romani erano scritti così :
I;II;III;IV.ecc..il sistema di conto romano si diffuse in tutta Europa e rimase in uso per più di 500 anni.
Ciò che invece definiamo "sistema numerico" è il sistema di numerazione Arabo che risale al 28 agosto del 458 a.C., quando venne introdotto nel testo conosciuto come Lokavibbaga, che descrive il funzionamento dell'Universo Loka.
In India vi fù il primo sistema decimale che includeva lo 0 (disegnato come un piccolo cerchio) che è stato rinvenuto presso il Tempio Chaturbhujta a Gwalior datato 876 a.C., l'iscrizione in Sancrito informa che venne realizzato in questo luogo un giardino nel quale si piantarono fiori che erano utilizzati dai fedeli, con questo sistema di calcolo si assicuravano che vi erano fiori da utilizzare per tutti, si trovano numeri: 20, 50 e 270 scritti con lo zero.
Gli indiani con l'utilizzo dello 0 in combinazione con i numeri da 1 a 9 utilizzarono un sistema astronomico molto più avanzato da quello utilizzato nel mondo cristiano e sono loro che capirono che la terra ruotava su un asse e intorno al Sole un migliaglio di anni prima di Copernico.
Quindi il sistema in uso oggi in Occidente è nato in India tra il 510 e il 458 a.C.
I Babilonesi e i Maya scoprirono lo 0 come simbolo ma non riuscirono mai ad utilizzarlo come numero, in Cina venne introdotto nel 718 a.C. da un astronomo Buddhista Indiano.
Lo zero veniva visto in due modi - uno per rappresentare il Nulla e uno utilizzato per fare calcoli -
° (come punto) O come un cerchio, l'unione di questi due modi di scrivere lo zero da vita al simbolo del Sole o del "tutto e nulla".
La Fonte Spirituale
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