Come tutti gli elementi simbolici legati al culto, anche l’incenso è legato a qualcosa di percepibile per rimandare ad altro... L’incenso non è un elemento che entri normalmente nella nostra vita quotidiana e ha il carattere del superfluo. Si potrebbe vivere anche senza di esso, è un “di più”.
Nel mondo antico invece l’incenso aveva un grande uso quotidiano. Si pensava che avesse potere terapeutico e purificasse l’aria, oltre a renderla gradevole all’olfatto e quindi, nei riti, predisponesse all’incontro con la divinità.
*L'Arcangelo Michele nel bastoncino d'incenso*
Michele è colui che secondo la tradizione è responsabile di darci tutto l'aiuto, il sostegno ed il coraggio per affrontare quei cambiamenti in noi stessi nella nostra vita. L'aura di Michele risplende di un colore che varia dal rosso porpora al blu cobalto con filamenti d'oro e la sua energia è percepita decisamente come maschile.
Possiamo chiedere aiuto per: confrontarci con il nostro Ego inferiore e vincere finalmente la battaglia contro i limiti autoimposti che ci impediscono di realizzare pienamente il nostro potenziale. Michele può aiutarci a distruggere letteralmente ogni paura o blocco si frapponga tra noi e i veri desideri della nostra anima. Grazie alla sua fiamma dell'Ardore Divino, egli può aiutarci a conoscere i nostri sentimenti percepiti come sgradevoli, soprattutto la rabbia ed a riconoscere in loro una potente forza che, svincolata da false concezioni negative, reca quel grande coraggio necessario per apportare profondi cambiamenti in tutti i campi della nostra vita.
Di qualsiasi tipo di protezione dovessimo avere bisogno, che si tratti di protezione fisica, spirituale o emozionale, basta invocarlo non appena sentiamo sopraggiungere la minima paura e lui sarà pronto a difenderci con il suo scudo di pace e la sua spada fiammeggiante.
Nota: Consiglio gli incensi Fiore D'oriente il testo è tratto dal pacchetto che contiene il suo incenso".
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